Descrizione
Si sa, l’Emilia Romagna è terra di motori. Case automobilistiche, motociclistiche e grandi campioni sono nati in questa regione.
Il Museo Nazionale del Motociclo di Rimini è uno dei tanti che arricchiscono il territorio di testimonianze e collezioni uniche sul tema. È nato nel 1993 dalla passione di tre amici, Germano Corvatta, Giuseppe Savoretti e Tino Zaghini, che hanno deciso di riunire le loro raccolte per offrirle al pubblico di appassionati e di semplici curiosi. Quattro grandi sale, ricche di moto (oltre 260), accessori d’epoca, fotografie e poster, accompagnano lo spettatore in un percorso suddiviso tematicamente con ordine cronologico: le moto dei pionieri, il periodo fra le due guerre, le sezioni dedicate agli scooter, quelle per i sidecar, il Grand Prix, la produzione MV Agusta, la produzione utilitaria del dopoguerra, le moto progettate e costruite a Rimini e infine gli anni ’70.Pezzo unico è la Guzzi 500 appartenuta al pittore Ligabue. Il Museo non si limita ad ospitare ed esporre, ma offre anche un centro di documentazione che vanta più di 10.000 volumi sulla storia delle due ruote.