Villa Ada Savoia

Villa Ada, Via Salaria, Roma, RM, Italia (0)

Descrizione

Villa Ada Savoia è uno dei parchi più ampi di Roma, con una estensione di circa 160 ettari. Residenza sabauda dal 1872, è diventata nel 1946, con la proclamazione della Repubblica, quasi integralmente patrimonio pubblico. Il grande parco, adorno di numerosi edifici neoclassici ed eclettici quali il Tempio di Flora, la Villa Polissena, le Scuderie Reali, lo Chalet svizzero, la Torre Gotica è caratterizzato da boschi di lecci, querce da sughero, pinete e prati, secondo la tradizionale configurazione irregolare del giardino all’inglese. La vastità territoriale di Villa Ada, contraddistinta da una vegetazione rigogliosa, la graduale riqualificazione del suo patrimonio ambientale attuata nell’ultimo decennio, attraverso un attento recupero dell’assetto vegetativo originario e la ricostituzione della fauna, ne fanno un luogo ideale per passeggiate e jogging nella natura; recentemente sono stati inseriti appositi percorsi attrezzati per lo sport e un nuovo accesso da via Panama, dove è possibile introdursi nella parte rimasta più integra dal punto di vista floreale e faunistico, passeggiando in una zona boschiva caratterizzata da estese macchie di pini, lecci, allori e castagni e popolata da scoiattoli, ricci, conigli selvatici, e ampie comunità di uccelli, che hanno trovato in questo parco il giusto habitat.La villa, conosciuta soprattutto come residenza dei Savoia, che la possedettero dal 1872 al 1878 e dal 1904 al 1946, comprende numerosi edifici di varia natura ed epoca: il Casale detto "La Finanziera", sul colle omonimo, attuale sede del WWF; il Fienile, adibito a centro ippico della società Cascianese; il Casale delle Cavalle Madri, così denominato per la sua destinazione, in epoca Savoia, a ricovero per le cavalle in procinto di partorire, provenienti dalle scuderie del Quirinale; la Villa Polissena, le Scuderie reali, la Villa Reale, il Casino Pallavicini, il Tempio di Flora, le Tribune, edifici ubicati lungo il muro di cinta a confine con la via Salaria e una serie di fabbriche legate a funzioni non solo rurali ma anche residenziali oggi di proprietà del Demanio dello Stato, di privati e del Comune.