Descrizione
Indiscutibilmente, la Mole Antonelliana rappresenta l'emblema della città di Torino. Questa ardita costruzione, iniziata
dall'architetto Alessandro Antonelli (da cui prende il nome) nel 1862, doveva diventare la nuova sinagoga della città. La comunità
ebraica dell'epoca, tuttavia, preoccupata dalle idee bizzarre dell'architetto, che continuava a elevare sempre più in altezza il suo
progetto (richiedendo costi aggiuntivi), abbandonò la committenza, che venne ceduta al Comune di Torino in cambio di un
terreno nel quartiere di San Salvario. Per lungo tempo, questo incredibile edificio ha mantenuto, con i suoi 167,5 metri, il primato
di più alta costruzione con sruttura portante in muratura in Europa; recenti restauri, tuttavia, hanno portato ad affiancare a quella in
muratura una struttura in cemento armato e acciaio; la guglia, travolta da un uragano nel 1953, è stata rifatta, ed è raggiungibile
grazie a un ascensore panoramico da cui, nelle giornate serene, si puà godere una spettacolare vista sulla città. Oggi, la Mole
ospita al suo interno il Museo Nazionale del Cinema (tra i più visitati in Italia), il quale illustra con documenti e apparecchi anche
rari quello che è stato lo sviluppo teconologico che ha portato alla nascita di questa forma d'arte e al suo evolversi; terminata
questa prima parte, si ha accesso al salone centrale, alto 85 metri, attorno al quale si aprono diverse sale tematiche dove vengono
proiettate immagini di famosi film, raggruppati per genere o argomento.