Descrizione
Vasta e regolare, cinta da uniformi palazzi a portici (il grattacielo alto m 90, che si leva arretrato sul lato occidentale è del 1934),
fu progettata nel 1584 da Ascanio Vitozzi ed è il cuore della città. Nel centro della piazza sorge isolato Palazzo Madama, l'antico
castello che le dà il nome. Una cancellata ottocentesca la divide dalla piazza Reale, mentre sul lato orientale è la fronte
settecentesca del Teatro Regio, ricostruito per il resto in forme moderne e riaperto nel 1973. Il già citato Palazzo Madama
riassume nelle lunghe vicende costruttive la storia della città stessa: incorpora infatti i resti di un'antica porta romana (torri
anteriori), trasformata in castello nel medioevo; questo, passato ai Savoia e ampliato nel '400 sotto Ludovico d'Acaia, con torri
angolari e bifore, divenne nel '600 dimora di Madama reale (da cui il nome attuale) Maria Cristina, vedova di Vittorio Amedeo I, e
fu completato nel 1721 con la monumentale facciata barocca di Filippo Juvarra. Dal 1848 al 1864 vi si riunì il Senato subalpino,
poi italiano, ed è oggi la sede del Museo civico di Arte antica, che raccoglie numerosi oggetti d'arte, soprattutto dell'area
piemontese (molto importante è il Ritratto di ingnoto, di Antonello da Messina, datato 1476). Di fronte alla facciata del palazzo si
staglia la cupola della Chiesa di San Lorenzo, la cui facciata è uniformata ai portici del resto della piazza. La piccola chiesa, di
grande interesse architettonico, è tra le più belle della città. Costruita tra il 1668 e il 1680, è opera significativa di Guarino Guarini
per la struttura dell'interno a pianta centrale, decorato con marmi policromi, stucchi e dorature e per l'originalissima cupola. Al di là
della cancellata protetta dalle statue dei Dioscuri - Castore e Polluce - si innalza il Palazzo Reale, edificato nel '600. Questa
grandiosa opera, dalla facciata severa e regolare, fu reggia della famiglia Savoia fino al 1865. La Scala delle Forbici, che dal
salone d'ingresso sale agli appartamenti, è un'ardita creazione dello Juvarra. Attraverso il sottopassaggio alla sinistra dell'ingresso,
si arriva alla Piazza del Duomo (o Piazza San Giovanni) attraverso la quale si ha accesso alla Galleria Sabauda, dove sono
raccolte importanti opere di arte moderna (particolarmente interessanti le raccolte di opere olandesi e fiamminghe). Alle spalle del
palazzo si estendono inoltre i Giardini reali, realizzati nel gusto francese alla fine del '6oo.
