Descrizione
Tra le chiese più antiche della città di Firenze, questo complesso è indissolubilmente legato alla sua fase rinascimentale e al nome della famiglia Medici. L'attuale impianto, infatti, fu progettato da Filippo Brunelleschi nel 1442-46 (e ultimato nel 1461 da Antonio Manetti) sul luogo dell'antica cattedrale consacrata da Sant'Ambrogio nel 393 e ricostruita in forme romaniche nel secolo XI. La facciata, per la quale fu indetto un concorso cui partecipò anche una proposta di Michelangelo, resta tuttavia incompiuta, in pietra grezza. L'interno a tre navate rappresenta con la sua armonia uno degli esempi-chiave della maestria di Brunelleschi; vi si conservano opere di Rosso Fiorentino, Filippo Lippi, Agnolo Bronzino e altri, uno dei pulpiti, in bronzo, è di Donatello; la facciata interna è di Michelangelo. Dal transetto sinistro si passa alla quattrocentesca Sagrestia Vecchia, gioiello rinascimentale progettato da Brunelleschi e decorato da Donatello. Notevole anche l'attigua Biblioteca Medicea Laurenziana.