Descrizione
La Chiesa è di origine medioevale, rifatta nel 1771; è universalmente famosa per gli affreschi di Masaccio e Masolino che ornano la Cappella Brancacci (accesso dal chiostro seicentesco della Chiesa). Tale ciclo di affreschi fu iniziato nel 1424 dai due sopracitati artisti, e portato a termine nel 1480 da Filippino Lippi. Scene: Cacciata dal Paradiso terrestre: è l'opera in cui Masaccio rompe definitivamente con la tradizione tardo-gotica; Il pagamento del tributo, di Masaccio: è l'episodio più celebre del ciclo, nonché la prima grande rappresentazione rinascimentale; Predica di San Pietro, di Masolino; San Pietro visitato da San Paolo, di Filippino Lippi: con espliciti richiami a Masaccio; La resurrezione del figlio di Teofilo e San Pietro in cattedra: l'ultimo episodio realizzato da Masaccio, poi ultimato oltre cinquant'anni dopo da Lippi; San Pietro seguito da Giovanni risana con la sua ombra gli infermi: nella figura cl copricapo rosso si è voluto riconoscere Masolino; Battesimo dei neofiti, di Masaccio: il personaggio nudo e tremante è stato lodato dal Vasari; Guarigione dello storpio e resurrezione di Tabita, di Masolino: lo scorcio di ambientazione fiorentina lascia supporre l'intervento di Masaccio; Tentazione di Adamo ed Eva, di Masolino; Distribuzione delle elemosine e morte di Anania, di Masaccio; Disputa di Simon Mago e crocifissione di San Pietro, di Filippino Lippi: con autoritratto del pittore all'estrema destra e ritratto di Botticelli nel giovane che, a destra della crocifissione, guarda verso lo spettatore; L'angelo libera San Pietro dal carcere, anch'esso di Lippi.