Descrizione
Il palazzo detto Fontego dei Turchi, uno tra i più caratteristici palazzi affacciati sul Canal Grande, è oggi la sede del Museo.
L'edificio venne fatto erigere da Giacomo Palmieri, capostipite della nobile famiglia dei Pesaro, nella prima metà del XIII secolo. Nel corso degli anni fu alternativamente utilizzato dalla Serenissima come sede di rappresentanza e luogo destinato ad ospitare principi stranieri o grandi feste private, fino ad esser ceduto a varie famiglie patrizie: Aldobrandini, Priuli e nuovamente ai Pesaro, che lo tennero fino a che la famiglia si estinse nel 1830.
Un capitolo importante della sua storia iniziò nel 1621: la Repubblica lo destinò ai mercanti turchi come sede commerciale (che lo tennero fino al 1838). Durante questo periodo, norme molto severe riguardo gli orari e le modalità di commercio ne regolavano il funzionamento.
Il palazzo venne però ricostruito totalmente a partire dal 1860, recuperando anche parte del materiale del precedente edificio. In un primo tempo fu sede del civico Museo Correr, qui inaugurato nel 1880 e successivamente trasferitosi con le raccolte storiche ed artistiche in Piazza San Marco. Nel momento il cui il Fontego dei Turchi si svuotò, l’ingegner Giorgio Silvio Coen propose di trasferirvi il Museo di Storia Naturale che riuniva le varie raccolte scientifiche esistenti a Venezia, ed in particolare quelle del Museo civico Correr, dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, la collezione privata del conte Alessandro Pericle Ninni, ed altre minori. Dal 1923 l’edificio è quindi sede del Museo di Storia Naturale di Venezia.