Descrizione
Antico e grandioso centro monastico posto a ponente della città e dal secolo scorso adibito a pubblico cimitero, trae origine dall'Ordine certosino che vi si insediò nel 1333. Consacrata nel 1359, agli esordi del '600 al piccolo campanile del sec. XIV venne aggiunta una nuova possente torre campanaria.
La chiesa è articolata su un'inconsueta pianta a T rovesciata e presenta un ambiente ricco di opere d'arte. Vi si ammirano notevoli dipinti dei maestri della scuola bolognese e un preziosissimo coro ligneo intarsiato nel 1539 da Biagio de' Marchi. Di impianto gotico, la struttura conserva intatta la classica suddivisione delle chiese monastiche, con l'area riservata al coro dei frati ben distinta da quella dei fedeli.
La chiesa è attorniata da quattro cappelle comunicanti dove vi sono conservate tele e immagini provenienti da chiese soppresse nel periodo napoleonico, tra cui San Bernardo di Siena di Amico Aspertini o alcune immagini sacre oggi presenti nel Chiostrino delle Madonne.