Descrizione
La Biblioteca Italiana delle Donne nasce alla fine degli anni Settanta come parte del Centro di Documentazione, Ricerca e Iniziativa delle Donne, grazie a un progetto elaborato dall'Associazione Orlando. Una associazione di donne attive nella ricerca e nella politica, che vollero fondare un'istituzione autonoma per promuovere la cultura della diffrenza di genere e la presenza pubblica femminile.
L'Associazione Orlando gestisce attualmente la Biblioteca attraverso una convenzione con il Comune di Bologna con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
La Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna è oggi in Italia la più importante biblioteca specializzata in cultura femminile, studi di genere e femminismo. Possiede un patrimonio di circa 30.000 volumi di cui oltre 20.000 già inseriti nel catalogo unico del Sistema Bibliotecario Nazionale, e 495 periodici di cui 141 attivi.
Raccolta di materiali scritti, sonori e iconografici del Movimento delle Donne in Emilia Romagna dal 1970 al 1980, fondo storico (libri e riviste italiani e stranieri, relativi all'Ottocento), fondo delle Artiste italiane contemporanee (400 opere tra cataloghi di mostre, opuscoli), fondo Pechino (materiali della Conferenza mondiale dell'ONU) fondo Maria Luisa Muscatello (classici della lettura per l'infanzia tra ottocento e Novecento), fondo Molfino (opera di Madame de Segure) e il fondo Ente fiera di Bologna (letteratura internazionale contemporanea).