Descrizione
Roccaforte sul mare, il Castello dell'Ovo fu soggetto di numerose trasformazioni durante la storia: prima villa di Lucilio, poi cenobio basiliano, che fu successivamente munito di fortificazione in età prenormanna, ed infine castello vero e proprio, grazie ai normanni e a Federico II, che ne fece una residenza reale e sede del regio tesoro, funzioni mantenute anche con gli angioini. Le caratteristiche medievale della complessa cittadella fortificata scomparvero dopo le distruzioni dell'assedio del 1503. Ulteriori trasformazioni si ebbero tra il '600 e il '700, fino ai radicali lavori di ristrutturazione alla cessazione del suo uso militare nel 1975. Oggi è sede della Direzione Regione per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campagna ed è luogo di mostre e manifestazioni culturali.