Descrizione
Delle strutture del tempio sono visibili: 2 tratti di muratura pertinenti al podio e parte delle fondazioni; un piccolo tratto di volta a botte di uno degli ambienti di sostruzione del tempio; 2 colonne con basi attiche e capitelli corinzi e alcuni frammenti della trabeazione riutilizzate nel timpano della chiesa. Al tempio appartengono pure 2 torsi marmorei, ora al Museo Nazionale di Napoli e, probabilmente, i frammenti architettonici murati nell'atrio di S. Gaetano. In base a quanto ancora è visibile e, soprattutto, grazie alle osservazioni effettuate da G. Rega e ad alcuni disegni dei secc. XVI e XVII è possibile tentare una ricostruzione della pianta e dell'alzato del tempio. Le ricerche di Rega a livello delle fondazioni hanno permesso di identificare 3 ambienti adiacenti coperti a volta a botte che costituivano le sostruzioni (forse favisse). Il tempio era esastilo, prostilo con 2 colonne nei risvolti, con podio elevato. Sull'architrave era posta l'iscrizione dedicatoria. Era ornato da un frontone noto solo da un disegno di F. De Hollanda.