Descrizione
Questo mausoleo, sventrato dalla costruzione di Via Pigna, è una piccola struttura in opera reticolata databile alla prima metà del I sec. d.C. L'ipotesi più accreditata è che si tratti del luogo di sepoltura per gli abitanti di un piccolo insediamento agricolo che doveva sorgere nei pressi dell'attuale Via Pigna. All'epoca, il territorio circostante la città di Neapolis era sfruttato ai fini agricoli e diversi erano gli insediamenti a ciò deputati ed in particolare "ville agricole". I resti di una villa agricola di epoca repubblicana vennero alla luce negli anni cinquanta proprio nei pressi di Via Pigna. Probabilmente la villa, come il presente mausoleo, dovevano trovarsi lungo un diverticolo della Via Antiniana che collegava Neapolis con Puteoli attraverso la collina del Vomero.
La metà conservata del mausoleo è composta da un muro in cui sono ricavate 10 nicchie, disposte su 2 file. Sul lato sinistro del monumento vi è una nicchia più grande con lievi tracce di pittura. Al di sotto di questa si notano due livelli pavimentali in cocciopesto, che indurrebbe a ritenere un riutilizzo in un secondo tempo quale cisterna.
Alcune delle nicchie conservano ancora pochi resti delle olle cinerarie, che venivano cementate nella parte inferiore delle nicchie. Al momento del rinvenimento vennero riscontrati anche 3 sarcofagi in muratura addossati alle pareti. Questo testimoniava la coesistenza dei riti di incinerazione e di inumazione.