Descrizione
La primitiva basilica, forse risalente al IV secolo, venne sostituita già nell'VIII da una costruzione più ampia per trasferirvi da San Vittore in Ciel D'Oro i corpi dei Santi Vittore e Satiro. Dopo l'anno Mille, alla basilica si affiancò un Monastero Benedettino ed entrambi furono rifatti integralmente nel sec. XVI dagli Olivetani. L'aspetto attuale della chiesa si deve al progetto di Vincenzo Seregni dal 1533 e quindi da Pellegrino Tibaldi, dal 1568 direttore del cantiere. L'interno conserva ancora intatto l'aspetto Cinquecentesco.