Descrizione
Pur nell’estrema semplicità, il palazzetto del 1951 sottende una raffinata ricerca storica sulle “preesistenze ambientali", dal casolare rurale lombardo alla casa-ballatoio ottocentesca, che le sue forme mirano a evocare nobilitandole con l’impiego di materiali pregiati (marmi, ferri battuti, piastrelle, pilastri in ghisa dei balconi). Di lì a poco il recupero delle “preesistenze" assumerà veste teorica.