Palazzo Gritti (o della della Nunziatura)
Il palazzo fu commissionato nel 1525 dal doge Andrea Gritti come dimora ove ritirarsi. Alla sua morte, passò alle famiglie Contarini e Morosini. Comprato dalla Serenissima Repubblica di Venezia, l’edificio divenne prima sede del nunzio apostolico e fu poi annesso all’adiacente convento francescano.
Impiegato come carcere militare durante la prima guerra mondiale, è ora adibito ad uso abitativo.