Descrizione
A partire dalla fine degli anni '90 a Salerno si sentì la necessità di una struttura che potesse accogliere il flusso crocieristico che andava crescendo sempre di più. Nel 1999 il Comune indisse un concorso internazionale di idee vinto dallo studio dell'architetto anglo-irachena Zaha Hadid. Dopo anni di alterne vicende i lavori furono ultimati e finalmente la stazione è stata inaugurata il 25 aprile 2016, poche settimane dopo la prematura scomparsa della sua ideatrice.
Lo studio Hadid ha definito l'opera come "un'ostrica con un guscio duro esterno che racchiude elementi fluidi e morbidi all'interno; una copertura "temprata" che costituisce uno scudo protettivo dall'intenso sole del Mediterraneo".
L'edificio occupa una specifica propaggine del molo Manfredi, restituito all’operatività in seguito all’estensione di 180 metri per l’adeguamento al trasporto crocieristico. Fortemente protesa in senso orizzontale, l'opera è stata concepita come nuovo punto di riferimento urbano, in associazione con l’adiacente – estesissima – piazza della Libertà. Nei due livelli ospita una serie di servizi di accoglienza, funzionali a rispondere all’incremento del traffico atteso, tra cui una sala d’aspetto e un’area food. Oltre agli spazi riservati agli uffici della sezione amministrativa, il terminal sarà attraversato dai passeggeri in partenza su traghetti e navi da crociera.
La stazione, realizzata in calcestruzzo armato, ha una linea estremamente sinuosa, che la pone in continuità con l'ambiente circostante, ed una copertura rivestita con piastrelle in ceramica di Vietri che conferiscono dall'alto un aspetto cangiante a seconda della luce, in perfetta sintonia con il riverbero della superficie del mare.
